Atti vandalici, il parroco perdona i responsabili: “Venite in Chiesa”

UMBERTIDE – “Invitiamo il responsabile degli atti vandalici a venire in chiesa, noi lo accoglieremo volentieri”. E’ l’invito a braccia aperte che il parroco della Chiesa di Pierantonio don Anton Sascau rivolge a chi nel pomeriggio di lunedì 27 dicembre è entrato all’interno della chiesa parrocchiale di San Paterniano danneggiando suppellettili e rovesciando mobili.

Perché per il parroco l’atto vandalico, che ha ferito nel cuore i pierantoniesi molto legati alla chiesa che don Anton lascia aperta tutto il giorno proprio per consentire ai fedeli di accedervi, non sarebbe stato un gesto di odio verso Dio né un episodio blasfemo, ma probabilmente un gesto di rabbia, di ribellione, sintomo di una sofferenza interiore che merita quindi il perdono.

Ed è proprio il perdono e il conforto quello che don Anton Sascau e il viceparroco don Antonio De Paolis intendono offrire all’autore del gesto di lunedì scorso. “Non sono stati toccati né Tabernacolo né il Presepio per cui non si tratta di dissacrazione né di odio verso Dio. – ha affermato don Anton – Probabilmente si tratta di una persona che ha agito forse spinta dalla rabbia, da una sofferenza interiore che le festività hanno acutizzato. Noi lo invitiamo a venire da noi e ad aprirsi”.

Ed aperta resterà anche la chiesa, perché come ha detto il parroco, chiuderla significherebbe arrecare un danno alla comunità pierantoniese, mentre il consiglio parrocchiale sta valutando l’istallazione di telecamere.