CITTA’ DI CASTELLO – C’è preoccupazione tra i lavoratori del settore tabacchicolo dell’Alta Valle del Tevere.
Le recenti dichiarazioni di JTI di spostare, dalla prossima campagna produttiva, la lavorazione del tabacco greggio presso lo stabilimento di Bastia Umbra stanno infatti destando forti preoccupazioni, non solo per i circa 300 dipendenti assunti direttamente dalla cooperativa agricola di trasformazione TTI, ma per tutta la filiera tabacchicola dell’Alto Tevere, che conta un’incidenza occupazionale di circa 2.500 unità e che, per un evidente effetto domino, entrerebbe in crisi nella sua interezza.
Per questo motivo venerdì 14 gennaio alle ore 9 si terrà l’Assemblea aziendale generale dei lavoratori della filiera tabacchicola dell’Alta Valle del Tevere, presso lo stabilimento in località Cerbara di Città di Castello.
Gli addetti del settore confidano nell’intervento immediato delle Istituzioni, che sollecitano fin da subito con forza, “affinché le stesse – affermano – si facciano carico di tale situazione e trovino una soluzione per mantenere il processo produttivo nel TTI e di conseguenza preservare tutti i posti di lavoro”.
