Dopo il voto, PD: “Fare opposizione seria, serve costruire una coalizione larga”

UMBERTIDE – Si è tenuta la prima Assemblea comunale del Partito Democratico di Umbertide dopo le elezioni dello scorso 25 settembre, occasione per fare il punto sull’esito del voto.

“Da questa tornata elettorale esce sconfitto il centro sinistra e il PD. – afferma il Partito Democratico in una nota – Siamo la seconda forza del Paese e di gran lunga la prima forza di opposizione, ma questo non edulcora la sconfitta perché non possiamo di certo essere soddisfatti della nostra percentuale. Guardando i numeri delle forze alternative alla destra – continuano – appare evidente quello che già tra di noi in molte occasioni ci siamo detti, e cioè che con questo sistema elettorale si vince solo unendosi prima delle elezioni. Un campo largo delle forze progressiste sarebbe stato competitivo e avrebbe potuto fermare la destra”.

Da qui la ferma convinzione di “un partito della sinistra riformista: per combattere le disuguaglianze sociali, per dare dignità e valore al lavoro, per salvare l’ambiente e ridisegnare il paradigma dello sviluppo nel segno della sostenibilità, per costruire un’Europa che sappia essere portatrice di Pace e per difendere i diritti sociali e civili.

Dobbiamo discutere su cosa vogliamo essere, su chi vogliamo rappresentare, – affermano – dobbiamo rompere rendite di posizione e dare vita ad un nuovo inizio partendo dai territori e dal sociale.

Non basta cambiare il segretario nazionale, dobbiamo riscoprire il senso del nostro esistere come Partito Democratico, di sinistra e riformista e cambiare tutto un gruppo dirigente nazionale. Abbiamo perso le elezioni e dobbiamo fare opposizione, un’opposizione seria e rigorosa”.

E scendendo nel locale, “il centro sinistra, nel suo complesso, ha confermato ad Umbertide il dato del 2018. Siamo tornati ad essere il primo partito cittadino, – continua la nota – con la Lega che ha dimezzato la percentuale rispetto al 2018 e addirittura si è ridotta ad un quarto rispetto alle elezioni europee e regionali. Fratelli d’Italia è arrivata al 24% ma a differenza di altri comuni Umbri e dell’Alto Tevere non è riuscita a recuperare tutti i voti in uscita dalla Lega.

Questo di certo non può farci essere soddisfatti, dobbiamo andare oltre il muro dei 2.300 voti (che non sono pochi) ma dobbiamo allargare il nostro sguardo e il nostro orizzonte. – continuano i democratici -Il centro destra ad Umbertide perde circa 10 punti rispetto alle regionali ed europee e la somma di tutte le forze del centro sinistra (ampiamente inteso) va ben oltre il 50%.  La politica ovviamente non è una somma matematica ma dobbiamo costruire le condizioni per una coalizione larga che condivida un progetto di crescita e di sviluppo della nostra città. Il lavoro fatto sino ad oggi nella costruzione della coalizione di centro sinistra – concludono – va continuato con maggior forza e maggior lena”.