Dalla Croce Rossa aiuti alimentari per 47 famiglie in difficoltà

UMBERTIDE – 97 screening gratuiti di glicemia, colesterolo, trigliceridi e pressione arteriosa rivolti agli anziani, 83 servizi di assistenza domiciliare per persone anziane o non autosufficienti, 47 nuclei familiari in situazioni di disagio economico che, durante l’emergenza Covid, per 15 mesi sono stati sostenuti con la consegna di pacchi alimentari e buoni spesa.

Sono solo alcuni dei risultati del progetto “RisCRIviamo il nostro futuro”, promosso dal Comitato della Croce Rossa Italiana di Città di Castello, con il sostegno della Fondazione Perugia, che ha interessato i Comuni di Umbertide, Montone, Pietralunga e Lisciano Niccone. 10mila euro l’importo a disposizione per dare una risposta di prossimità ai bisogni dei cittadini, offrendo prestazioni gratuite quali accompagnamento, compagnia, orientamento ai servizi, assistenza leggera, visite ecografiche, odontoiatriche, nutrizionali, supporto psicologico e aiuti alimentari.

I risultati del progetto sono stati illustrati ieri presso la Sala Tevere della residenza municipale di Umbertide dal presidente del Comitato della CRI di Città di Castello Francesco Serafini e dal consigliere d’amministrazione della Fondazione Perugia Camillo Bacchi, insieme al sindaco Luca Carizia e all’assessore alle Politiche sociali Sara Pierucci.

“Il progetto ha avuto lo scopo di promuovere e dare continuità ad attività che la nostra associazione ha svolto, in collaborazione con C’Entro APS e in partenariato con enti, associazioni e professionisti durante l’emergenza Covid-19, a supporto di persone più fragili e vulnerabili che si sono trovate ad affrontare problematiche sanitarie, socio-sanitarie ed economiche, in piena collaborazione con i servizi sociali dei Comuni del territorio”, ha spiegato Serafini che ha poi snocciolato i numeri del progetto.

Oltre agli screening gratuiti, all’assistenza domiciliare e alla consegna di pacchi alimentari, il progetto ha visto anche attività di supporto alla promozione della salute e della qualità della vita come gli 89 incontri con la Consulente in Estetica Sociale Michela Traversini rivolti alle donne malate oncologiche e i 50 incontri con la psicooncologa, Anastasia Dionisi, a cui hanno partecipato 5 persone operate per malattie oncologiche. Ancora, durante la pandemia, sono state eseguite 24 consegne spesa e 11 consegne farmaci e sono stati realizzati anche 52 trasporti sociali e onco-taxi per persone anziane non autosufficienti o adulti e bambini appartenenti a nuclei familiari in situazione di disagio economico. Inoltre, in collaborazione con il personale medico e infermieristico dell’Esercito Italiano, sono stati effettuati 13 servizi di supporto per la somministrazione del vaccino direttamente a domicilio a 31 soggetti con gravi fragilità.

In merito agli aiuti alimentari, sono state effettuate 705 consegne a famiglie che, soprattutto per motivi economici, sono impossibilitate a recarsi presso l’Emporio di Città di Castello o i punti di distribuzione. Il Comitato si è fatto carico quindi di soddisfare il bisogno palesato sia dagli utenti che dalle Amministrazioni collaborando attivamente con i Servizi sociali comunali. Inoltre, al fine di migliorare il benessere dei nuclei familiari delle persone assistite e soprattutto la loro dignità, sono state acquistate e distribuite 50 card prepagate anonime, del valore di 50 euro l’una, per l’acquisto di prodotti.

“Il lavoro fatto dal locale comitato della Croce Rossa Italiana è stato encomiabile – ha affermato il sindaco Luca Carizia – E’ stato dato un supporto vero e tangibile a tutte le categorie fragili del nostro territorio, mostrando loro vicinanza e sostegno”. “Ringraziamo il presidente Francesco Serafini per aver scelto il Umbertide come sede per esporre i risultati raggiunti dal loro lavoro – ha aggiunto l’assessore Sara Pierucci – che non riguarda un singolo progetto ma l’attenzione alla comunità durante tutto l’anno”. “Siamo veramente soddisfatti per l’ottima riuscita del progetto ‘RisCRIviamo il nostro futuro’ che come Fondazione Perugia abbiamo sostenuto attivamente”, ha concluso l’ingegner Camillo Bacchi della Fondazione.