UMBERTIDE – Un vero e proprio covo dello spaccio è stato scoperto ad Umbertide dai Carabinieri della Compagnia di Città di Castello guidata dal comandante Palermo. Tre le persone che sono finite in manette, sei le persone indagate, 270 i grammi di droga sequestrata.
I militari sono entrati in azione questa mattina quando, coadiuvati da unità cinofile di Firenze, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Perugia che ha portato all’arresto in carcere di due persone e ai domiciliari per un terzo individuo, con applicazione del braccialetto elettronico.
Manette che sono scattate al termine di una complessa attività d’indagine svolta dai militari del Nucleo operativo e radiomobile di Città di Castello, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, per l‘ipotesi di reato di detenzione e spaccio continuato ed in concorso di sostanze stupefacenti, avvenuto ad Umbertide tra l’ottobre del 2021 e il luglio 2022.
Nel corso dell’indagine, che vede attualmente indagate 6 persone, sono stati documentati dai carabinieri circa 40 episodi di cessione di stupefacenti e sono stati sequestrati 120 grammi di cocaina e 150 grammi di crack, segnalando all’autorità amministrativa 4 persone come assuntori.
Droga che veniva abilmente occultata dagli indagati, ed in particolare dai 3 soggetti raggiunti dalle misure di custodia cautelare, che utilizzavano abilissime tecniche di occultamento e che in un’occasione avevano nascosto lo stupefacente sopra gli ingranaggi del vano ascensore di un condominio.
Le due persone attualmente in carcere sono indagate anche per l’ipotesi di reato di estorsione, in quanto avrebbero colpito con schiaffi, calci e pugni un consumatore al fine di costringerlo a saldare un debito pregresso.
