Sequestrati oltre 200 kg di fuochi d’artificio non autorizzati

CITTÀ DI CASTELLO – Oltre 200 kg di fuochi d’artificio sequestrati perché messi in vendita senza la necessaria licenza di pubblica sicurezza. È questo l’esito dell’operazione effettuata dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Città di Castello, nell’ambito di uno specifico piano di controlli interforze, disposto a livello provinciale, per vigilare sulla sicurezza dei cittadini in vista dei festeggiamenti di Capodanno.

La merce è stata sequestrata presso un negozio di articoli per la casa di Città di Castello, gestito da una coppia di coniugi cinesi, che, oltre a petardi e fontane luminose, liberamente commerciabili, avevano messo in vendita anche fuochi d’artificio e razzi di notevoli dimensioni e ad elevato contenuto esplosivo, per i quali è necessaria apposita autorizzazione di pubblica sicurezza per il commercio.

Durante il controllo, il gestore ha cercato anche di occultare nel cassonetto dell’immondizia sul retro del negozio altro materiale pirotecnico non commerciabile, che deteneva nel bagaglio della propria auto.

A seguito di perquisizione, i finanzieri hanno quindi sottoposto a sequestro, per commercio abusivo di materiale esplodente, circa 600 confezioni contenenti oltre 2.500 artifici pirotecnici, pari a circa 210 kg di prodotti, corrispondenti a circa 22 kg di esplosivo arrivo.

I gestori del negozio sono stati inoltre denunciati alla Procura della Repubblica di Perugia.