UMBERTIDE – Un modo concreto per prendersi cura di chi ha più bisogno. Con questo obiettivo il II Circolo “G. Di Vittorio” di Umbertide ha promosso, all’interno delle proprie scuole, in collaborazione con la Caritas e la Croce Rossa umbertidesi, una raccolta di viveri destinata ad aiutare tutte le persone del territorio che si trovano in forti difficoltà economiche.
Così, per un’intera settimana, le famiglie hanno accolto con grande spirito di solidarietà la richiesta di aiuto e in moltissimi hanno contribuito attraverso l’acquisto di pasta, riso, tonno e legumi in scatola che sono stati consegnati accompagnati da dediche scritte direttamente dai bambini.
L’idea di sostenere chi è più bisognoso di aiuto è nata in occasione della prima “Giornata nazionale della Cura della vita delle persone e del pianeta” voluta dal Comitato promotore della Marcia PerugiAssisi, dalla Rete Nazionale delle Scuole di Pace e da numerose altre organizzazioni e che si è svolta mercoledì 1 marzo, giorno in cui tutti gli alunni sono stati coinvolti dai docenti del Circolo in iniziative di sensibilizzazione e approfondimento sul tema. La promozione di una cultura della cura è avvenuta anche raccontando, in tempo reale sui social network, gli incontri, le esperienze viste e sentite, amplificando così le voci e le storie delle persone incontrate, le loro attività e le loro idee sulla cura.
Per gli alunni della Di Vittorio l’occasione è stata proprio il momento della consegna dei cesti di viveri donati dalle proprie famiglie ai rappresentanti della Caritas, Marisa Giovannoni, Anna Rita Rossi, Enzo Cecchetti, e della Croce Rossa, Neusa Santos e Barbara Castelletti, proprio perché, nel corso dell’evento, durante il quale erano presenti anche il parroco della Chiesa di Cristo Risorto Don Gaetano Bonomi Boseggia e la dirigente del II Circolo Raffaella Reali, i volontari hanno spiegato ai bambini le attività svolte sia dall’ente pastorale che dall’organizzazione di volontariato, due realtà che si impegnano quotidianamente in servizi di assistenza alla comunità, di cura per l’appunto del prossimo.
“Attualmente ad Umbertide sono circa 60 le famiglie bisognose che cerchiamo di aiutare. – ha detto nel suo intervento la coordinatrice della Caritas di Umbertide, Marisa Giovannoni – Il nostro punto di ascolto è fondamentale per comprendere le esigenze di chi viene a bussare alla nostra porta chiedendoci sostegno, spesso sono persone che hanno perso il lavoro o che faticano ad affrontare le spese perché devono sostenere anche cure mediche importanti. Con la donazione di cibo voi tutti, bambini, genitori, alunni e maestre avete contribuito tantissimo dimostrando un grande cuore. Vi ringraziamo davvero tanto”.
“Senza voi bambini e senza i vostri genitori non avremmo potuto organizzare questa importante iniziativa – ha sottolineato la dirigente Raffaella Reali -, avete realizzato un bellissimo gesto di cura a favore di persone che hanno bisogno e questo è meraviglioso perché non dobbiamo chiudere gli occhi davanti a situazioni di difficoltà, ma dobbiamo essere sempre pronti ad aiutare con il cuore”.