Tesei: “Pronti a chiedere lo stato di emergenza nazionale”

UMBERTIDE – “Già da domani mattina avremo a disposizione le prime relazioni per inoltrare al Governo la richiesta di stato di emergenza nazionale”. Lo ha ribadito questa mattina in conferenza stampa la presidente della Regione Donatella Tesei. Perchè il terremoto con epicentro ad Umbertide, anche se di magnitudo non estremamente elevata, pari a 4.6, ha avuto delle conseguenze così gravi, specie nella frazione di Pierantonio dove la quasi totalità degli edifici risulta ad oggi inagibile, che non possono essere sottovalutate.

“Dopo le due scosse, abbiamo subito attivato la macchina dei soccorsi sotto il coordinamento del Centro Regionale di Protezione civile di Foligno e l’operatività è stata messa in campo al 100% – ha affermato la presidente Tesei – A mezzanotte e mezzo tutte le persone che erano state evacuate o che avevano paura di restare nella propria abitazione avevano un posto in cui dormire. Per dichiarare lo stato di emergenza esistono dei presupposti normativi ma credo che ci siano le basi per avanzare la richiesta al Governo e per accedere così alle misure del Contributo di Autonoma Sistemazione per consentire alle persone che hanno case inagibili di ricevere un sostegno per le nuove abitazioni perchè vogliamo evitare sistemazioni provvisorie come le casette. Finita la fase dell’emergenza quindi, – ha aggiunto la Tesei – si aprirà subito il percorso della ricostruzione per metterci alle spalle il terremoto nel più breve tempo possibile. Stiamo cercando di fare bene e di fare in fretta“.

“Fin dall’inzio c’è stata una coralità assoluta tra gli enti – ha aggiunto l‘assessore regionale Enrico Melasecche – Stiamo facendo i salti mortali per superare il terremoto del 1997, abbiamo sveltito e semplificato le procedure, e dobbiamo partire da questa esperienza per velocizzare il tutto”.