Sauro Anniboletti si presenta: “Uniti per riprenderci Umbertide”

(Foto di Paolo Ippoliti)

UMBERTIDE – La coalizione di centrosinistra “Progressisti per l’innovazione” ha presentato questa mattina, in un Teatro dei Riuniti gremito, il suo candidato a sindaco, Sauro Anniboletti. 71 anni, medico di famiglia in pensione dopo quarant’anni di servizio, Anniboletti è il “candidato super partes, come lui stesso si è definito, di una coalizione di centrosinistra che ha “l’ambizione e la determinazione di riprendersi il Comune. Una coalizione- tiene a precisare Anniboletti – che non è una debole soluzione elettorale mossa solo dalla volontà di radunare chi è contro il centrodestra; la mia storia personale e professionale mai mi avrebbe portato ad accettare una soluzione del genere. Siamo e saremo una coalizione coesa e affidabile tra soggetti certamente diversi ma che si rispecchiano tutti nelle idee e nella tradizione del centrosinistra. D’altronde le amministrative del 2018 così come le ultime elezioni politiche ci hanno dimostrato che solo uniti si vince quindi l’obiettivo è quello di costruire una coalizione potenzialmente maggioritaria già al primo turno“.

Anniboletti ha iniziato il suo intervento rivolgendo un pensiero a tutti quei cittadini che con il terremoto hanno perso la loro casa e ha ringraziato Protezione civile, vigili del fuoco e forze dell’ordine per il supporto alle comunità colpite dal sisma. Poi ha ringraziato i suoi pazienti, molti dei quali presenti in sala, perché se Sauro Anniboletti ha svolto sempre la sua professione con passione interpretandola come una missione, ha anche ricevuto molto dai suoi assistiti “che mi hanno accresciuto – ha detto – sotto ogni punto di vista”.

Non ho mai fatto politica attiva, non sono mai stato iscritto ad un partito, ma nella mia vita professionale la politica, intesa come confrontarsi con gli altri e risolvere i problemi quotidiani, è stata ed è all’ordine del giorno – ha detto ancora dal palco dei Riuniti – Ho accettato di giocare questa partita perché voglio bene ad Umbertide, per senso di responsabilità e di appartenenza ad una comunità, non potevo tirarmi indietro”.

“Serietà, impegno, ascolto” sono le parole chiave della campagna elettorale di Sauro Anniboletti, ma, dice il dottore, “specie per quanto riguarda l’impegno e l’ascolto, in questi ultimi cinque anni è stato fatto l’esatto contrario. Per noi serietà significa senso di responsabilità e di obbedienza ai principi di rettitudine e moralità, l’impegno, sia civico che politico, è quello che serve per superare le difficoltà, mentre ascolto vuol dire comprendere le necessità dell’altro”.

Poi Anniboletti ha illustrato brevemente il suo programma elettorale, per risollevare una città che “in questi cinque anni è rimasta al palo e isolata, – ha detto – con servizi sempre più depotenziati a partire da quelli sanitari”. Tre i punti che ha voluto sottolineare: in primis l’emergenza terremoto proponendo quindi un piano straordinario di consolidamento e ricostruzione, favorendo uno snellimento delle pratiche burocratiche e istituendo una zona franca con riduzione delle tasse per chi vive o ha attività economiche a Pierantonio e nelle zone terremotate, al fine di scongiurare il rischio spopolamento di queste aree. E poi la sanità, tema molto caro ad Anniboletti che dal palco dei Riuniti ha mostrato tutta la sua disapprovazione per “un ospedale in pieno collasso e a rischio chiusura” definendo incomprensibile la trasformazione del nosocomio umbertidese in presidio con vocazione monospecialistica a carattere ortopedico, come previsto dal piano sanitario regionale.

Terzo punto i giovani “che oggi sono costretti a cercare altrove occasioni di crescita professionale e personale. – ha detto Anniboletti – Ad Umbertide i giovani non hanno spazi dove incontrarsi, socializzare ed aiutarsi, pertanto abbiamo intenzione di costituire un soggetto specifico per affrontare insieme ai giovani le problematiche che li riguardano”.