Luca Carizia: “Uniti per fare il bene di Umbertide”

UMBERTIDE – Sotto lo slogan “Continuiamo insieme”, il sindaco uscente Luca Carizia ha presentato questa mattina al teatro dei Riuniti la sua ricandidatura alle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio, sostenuta dai partiti di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia e da due liste civiche, “Umbertide per Carizia Sindaco” e “Umbertide in Movimento”.

Carizia è salito sul palco accolto dagli applausi e dall’entusiasmo delle tante persone presenti per poi iniziare il suo intervento ricordando Vittorio Galmacci, “un uomo che nel 2018 ha contribuito a trasformare quel gruppo sparuto di persone che eravamo allora in quello che siamo oggi”.

Poi ha rivolto un pensiero ai cittadini di Pierantonio, Pian D’Assino e Montecorona che più di altri sono stati colpiti dal sisma del 9 marzo scorso, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito a gestire al meglio l’emergenza, a partire dal presidente Lisetti e da tutti i volontari della Protezione civile di Umbertide, ma anche “tutte quelle persone che, pur appartenendo ad altri partiti e movimenti, – ha detto – non hanno utilizzato il terremoto per fare propaganda”. E poi il ringraziamento alla squadra che lo ha accompagnato in questi cinque anni, “anni difficili – ha detto – dove abbiamo dovuto fare i conti con una pandemia, una guerra e anche il terremoto”. Ad uno ad uno Carizia ha ringraziato chi ha lavorato al suo fianco durante la legislatura, gli assessori Cenciarini e Villarini, i consiglieri comunali e soprattutto la vicesindaco Annalisa Mierla, che ha salutato e abbracciato, perché “ne hanno detto tante su di noi – ha dichiarato – ma siamo qui più uniti di prima”.

Prima di iniziare ad illustrare il suo programma elettorale, Carizia ha voluto ricordare quanto accaduto nel 2017 quando “Umbertide è stata commissariata per una mera lotta personale e di potere – ha detto il sindaco uscente – e gli stessi che hanno voluto questo oggi si ritrovano insieme, solo per brama di potere”.

Quindi ha illustrato quanto fatto in questi cinque anni, a partire dai lavori di rifacimento, ristrutturazione e miglioramento che hanno interessato o che stanno interessando le scuole, sei in tutto tra il capoluogo e le frazioni: la nuova scuola dell’infanzia Monini per la quale sono disponibili le risorse per installare a breve anche i pannelli fotovoltaici, la primaria Niccone, la scuola dell’infanzia di Montecastelli, la scuola di Calzolaro, la scuola Anna Frank di Verna e il nuovo asilo nido comunale per il quale è già pronto un finanziamento da 2,5 milioni di euro. Poi i progetti già completamente finanziati con i fondi del PNRR, tra cui il rifacimento di Piazza Mazzini (1,5 milioni di euro), la realizzazione di una passarella ciclopedonale sul Tevere (1,4 milioni di euro) con il percorso che arriverà poi fino all’Abbazia di Montecorona (700mila euro), la ristrutturazione del Centro socio-culturale San Francesco (900mila euro), la ristrutturazione del Museo Santa Croce (480mila euro), la manutenzione del cavalcavia di via Madonna del Moro (1,1 milioni di euro).

Carizia ha poi elencato gli interventi più significativi portati a compimento in questi cinque anni: la riqualificazione della Pineta Ranieri e del bosco del Macchione, i nuovi asfalti, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la realizzazione dei marciapiedi a Calzolaro e Montecastelli, l’abbellimento di 5 rotatorie, il rifacimento degli accessi al parco fluviale del Tevere, l’installazione di 45 telecamere di videosorveglianza, il fondo da 300mila euro per la Tari per imprese e commercianti durante la pandemia, il fondo per i contributi ai pensionati per il pagamento delle bollette, la nuova serra comunale, il progetto Umbertide Cardioprotetta con la formazione all’uso del defibrillatore di 80 cittadini, la riqualificazione della Piattaforma per la quale sarà poi previsto un bando per la gestione e a breve la sostituzione di 3700 punti luce con lampade a led.

Sul fronte sanità Carizia ha ricordato il trasformazione dell’ex Istituto Prosperius in società a maggioranza pubblica, sottolineando che “noi un’idea sulla sanità ce l’avevamo, ce l’abbiamo e ce l’avremo”.

“Io ho sempre messo il massimo impegno e la massima serietà, – ha detto Carizia – ho cercato di essere il sindaco di tutti e di essere inclusivo. Ci volevano divisi ma noi siamo uniti, perché vogliamo fare il bene di Umbertide”, ha aggiunto il sindaco uscente che ha concluso il suo intervento con la massima di Winston Churchill “Il successo non è mai definitivo, il fallimento non è mai totale, è il coraggio di continuare che conta”.