Terremoto, le Iene a Pierantonio: “Non lasciamoli soli”

UMBERTIDE – Arriva dalle Iene l’ultimo appello a non lasciare soli i cittadini di Pierantonio, comunità letteralmente devastata da un terremoto che, anche se fortunatamente non ha causato vittime, ha lasciato senza un tetto sotto cui vivere oltre 450 persone.

Nella puntata di martedì 4 aprile infatti, la popolare trasmissione televisiva di Italia Uno ha mandato in onda il servizio registrato qualche giorno fa tra i terremotati di Pierantonio. Tutto è partito da una lettera che Giovanna, una residente di Pierantonio che in una manciata di secondi ha perso la casa come altre 450 persone, ha scritto al programma tv, con l’obbiettivo di far conoscere a tutta Italia gli enormi danni causati dal sisma del 9 marzo scorso.

Ed è stata la Iena Giulio Golia a rispondere al suo appello e a recarsi a Pierantonio, insieme a Francesca Di Stefano, per ascoltare e raccontare le storie degli sfollati. “Pierantonio ha bisogno di noi” il titolo del servizio televisivo che ha mostrato un paese devastato dal sisma: le crepe sui muri delle case, il campanile pericolante, il paese diviso in due da una zona rossa inaccessibile, la palestra della scuola primaria che accoglie chi ancora non è riuscito a trovare una sistemazione migliore, le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza di quegli interminabili secondi che hanno cambiato la vita di tante persone.

E poi i pierantoniesi che, con le lacrime agli occhi ma anche con grande dignità, hanno raccontato le loro storie e mostrato alle telecamere le case danneggiate dal terremoto. Case che dovranno essere demolite perché lesionate alle fondamenta, case che dall’esterno sembrano non aver riportato gravi danni ma che le immagini girate all’interno prima dell’ordinanza di sgombero mostrano ferite profonde. Case che sono il frutto di quarant’anni di lavoro, andati in fumo insieme ad un futuro che dal 9 marzo scorso si è fatto improvvisamente incerto.

Tra gli intervistati anche la vicesindaco Annalisa Mierla che con forza ha chiesto ancora una volta l’intervento del Governo e soprattutto il riconoscimento dello stato di emergenza, l’unica soluzione per aiutare le famiglie vittime del terremoto a riprendere in mano la propria vita e per non far morire la comunità di Pierantonio.

“Il prossimo Consiglio dei Ministri è fissato per giovedì- è stato l’appello della Iena Giulio Golia – Non lasciamo soli i cittadini di Pierantonio”.