Rondoni (Corrente): “Primo obiettivo ascolto e partecipazione”

UMBERTIDE – “Corrente ha iniziato il suo impegno per la comunità più di un anno fa, e ad oggi è l’unica realtà che ha un programma politico pubblico, disponibile da mesi, costruito sui bisogni della collettività, dopo un lavoro intenso di ricerca e analisi. Ogni persona che fa parte di Corrente, candidate e candidati e non, ha contribuito alla stesura del programma, mettendo a disposizione le proprie competenze e ne è portavoce”. E’ quanto afferma Federico Rondoni, candidato sindaco di Corrente.

“Il programma è stato presentato il 21 gennaio e da quel giorno, Corrente, nel diffondere le proprie idee, ha iniziato ad ascoltare associazioni, residenti e professioniste e professionisti che operano nel territorio, raccogliendo suggerimenti e proposte, che sono diventati parte integrante del programma per le amministrative. – continua ancora Rondoni – Questo è quello che intendiamo quando parliamo di ritorno alla partecipazione: includere la comunità nei processi decisionali è per noi prioritario e quando amministreremo Umbertide lavoreremo per la costruzione di strumenti partecipativi che rendano la comunità protagonista del processo amministrativo. Per fare tutto questo, l’idea di amministrazione che abbiamo comincia dall’ascolto dei bisogni e prosegue per l’istituzione di un canale di comunicazione concreto.

Ripensare i consigli di quartiere, mettendoli nelle condizioni di adempiere al loro compito di canale diretto di dialogo tra i bisogni del territorio e amministrazione comunale. Ripristinare le consulte di cittadinanza, dotando il comune di strumenti pensati per la gestione della comunità. Creare tavoli permanenti di confronto con associazioni culturali e sportive, che sono uno straordinario collante sociale e che devono essere messe nelle condizioni di operare nel migliore dei modi. – afferma il candidato sindaco di Corrente – Aprire tavoli di confronto sul lavoro, con imprese e parti sociali, agendo con tutti gli strumenti in mano all’amministrazione per promuovere la contrattazione collettiva territoriale per ottenere soluzioni partecipate e condivise nell’avanzamento dei diritti sociali e lavorativi, affinché ogni lavoratore e lavoratrice possa ottenere un rapporto di lavoro di qualità, non degradante e adeguatamente retribuito”.