Terremoto, nuovi fondi in arrivo. Stanziati un milione e 120mila euro

UMBERTIDE – Nuovi finanziamenti in arrivo per le zone terremotate di Umbertide. Il Consiglio dei Ministri ha infatti stanziato un milione e 120mila euro, che vanno ad aggiungersi ai 3.750.000 euro già deliberati con la dichiarazione dello stato di emergenza del 6 aprile scorso, risorse a supporto in particolare delle imprese fortemente colpite dal sisma del 9 marzo scorso. Dopo i fondi per il Cas, destinati alle famiglie costrette ad individuare un’autonoma sistemazione a seguito dell’inagibilità della propria abitazione, sono quindi in arrivo le risorse per le attività commerciali finalizzate al trasferimento in locali idonei e quindi alla ripartenza delle stesse. Sulla base dei preventivi di spesa, è stato quindi stanziato questo ulteriore contributo, di importo pari a un milione 120mila euro.

Inoltre la delibera approvata dal Consiglio dei Ministri allarga il cratere del sisma, fino ad includere l’intero territorio comunale di Umbertide, tutte le frazioni dell’area nord del Comune di Perugia e l’area ovest del Comune di Gubbio (nella dichiarazione dello stato di emergenza del 6 aprile si faceva riferimento alle sole frazioni di Pierantonio e Pian D’Assino per il Comune di Umbertide e Sant’Orfeto per il Comune di Perugia).

Soddisfazione è stata espressa dal sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco. “Esprimo soddisfazione per la delibera del Consiglio dei ministri, che estende gli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza – già adottata lo scorso 6 aprile – al territorio dell’intero comune di Umbertide, alle frazioni dell’area nord del comune di Perugia e alla parte ovest del comune di Gubbio. Si tratta di un ulteriore provvedimento, – ha detto – estensivo rispetto al precedente, che stanzia 1.120.000 euro in favore di un territorio colpito dagli eventi sismici del 9 marzo 2023. Una deliberazione che completa il programma di interventi in favore e a supporto di famiglie e imprese che in quell’evento sismico videro compromesse le loro attività”.