Terremoto, il centro di accoglienza chiude i battenti

UMBERTIDE – Dal 1° luglio la palestra di Pierantonio non sarà più centro di accoglienza per gli sfollati. Lo ha deciso il commissario delegato per l’emergenza, nonché presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei che di fronte alla concessione, con la dichiarazione dello stato di emergenza, dei contributi per l’autonoma sistemazione (Cas), ha ritenuto opportuno porre fine all’attività di assistenza alla popolazione presso la palestra della scuola primaria di Pierantonio, dove, sin dalla sera del 9 marzo scorso, era stato allestito il centro di accoglienza.

Che cesserà di funzionare quindi il 30 giugno prossimo, considerando tale periodo sufficiente per far sì che anche gli ultimi sfollati possano trovare un’autonoma sistemazione.

Da quella data in poi, l’unica misura a sostegno delle famiglie che si sono ritrovate con la casa inagibile a causa del sisma, sarà quella del Cas. Attualmente sono circa una ventina gli sfollati, per lo più di origine straniera, che ancora alloggiano presso la palestra e che non hanno ancora trovato una diversa sistemazione.

Nel decreto a firma del commissario Tesei è inoltre specificato che non verranno realizzate strutture abitative temporanee, ipotesi che verrà presa in considerazione solo ed esclusivamente per esigenze specifiche di aziende zootecniche.