Il Judo come strumento di integrazione, nasce “Sport ability”

UMBERTIDE – E’ dalla sinergia tra l’Usl Umbria 1 e il Kodokan Judo Fratta, con la collaborazione della Cooperativa Asad, che ha preso vita il progetto “Sport ability” che vede lo sport, ed in particolare il judo, come strumento di integrazione per i bambini affetti da autismo. Il progetto è stato presentato durante un incontro presso la Sala Tevere della Residenza comunale, che è stata anche l’occasione per presentare la nuova stagione agonistica della società sportiva umbertidese diretta dal tecnico Mirco Diarena. All’iniziativa erano presenti il presidente del Kodokan Judo Fratta, Mirco Diarena, la dottoressa Linda Betti, psicologa e psicoterapeuta della Usl Umbria 1, il vicesindaco di Umbertide, Annalisa Mierla, l’assessore comunale allo sport, Lorenzo Cavedon, il presidente della seconda commissione consiliare, Luca Santinelli e il campione Michele Milli, che proprio nei giorni scorsi è stato nuovamente convocato dalla Nazionale paralimpica di judo e che parteciperà attivamente al progetto “Sport ability”.

“La nostra associazione è stata scelta della Usl Umbria 1 per il progetto Sport Ability rivolto ai ragazzi con difficoltà cognitive e che si avvicinano allo sport e alle arti marziali in particolare. – ha affermato il tecnico Diarena – Siamo orgogliosi di ospitare questi bambini e di vederli sorridere e giocare con i loro coetanei”.

“Per i bambini con neurodiversità questo progetto significa un nuovo modo di sperimentarsi con gli altri. – ha spiegato la dottoressa Betti – Abbiamo scelto il judo perché ricerche scientifiche hanno dimostrato come questo sia uno degli sport più indicati dal momento che è principalmente non verbale e fa sperimentare diversi modi di contatto tra le persone. Ogni martedì, insieme a tre operatori, portiamo sette bambini a fare sport. Questo è un passo fondamentale per una vera e propria inclusione sociale”.

Soddisfazione è stata espressa dal vicesindaco Annalisa Mierla, che ha parlato di “un progetto importantissimo verso il quale il Comune darà in futuro il proprio contributo”, e dall’assessore Lorenzo Cavedon per il quale questa realtà nata in casa Kodokan “può diventare un esempio per tante altre società sportive del territorio”. Entrambi si sono poi detti soddisfatti del fatto che il Kodokan Judo Fratta abbia di nuovo a disposizione una sede, nell’auspicio che possa riprendere la progettualità tra l’Amministrazione e l’associazione.

Nel corso dell’incontro sono stati anche sottolineati gli ultimi risultati agonistici raggiunti dal Kodokan con l’atleta Maddalena Cardinali che si è aggiudicata l’undicesimo posto ai campionati italiani under 14 in A2 e la recente convocazione in Nazionale dell’atleta paralimpico Michele Milli per un raduno rivolto ai bambini con problemi visivi.
Inoltre il presidente Diarena ha annunciato i due importanti appuntamenti del fine settimana che interesseranno gli atleti del Kodokan: il campionato nazionale Csen a Riccione e la gara di Spello che coinvolgerà 18 bambini nella loro prima uscita dopo lo stop causato dalla pandemia.