Pier Luigi Bersani a Umbertide: “Torniamo a combattere per i nostri valori”

UMBERTIDE – In tanti si sono dati appuntamento oggi pomeriggio, lunedì 11 novembre, all’edificio ex Tabacchi per Pier Luigi Bersani, l’ex segretario del Pd e attuale membro della Direzione nazionale dei dem, ospite dell’iniziativa promossa dal Pd di Umbertide a pochi giorni dalle elezioni regionali del 17 e 18 novembre. Insieme a Bersani era presente anche il segretario regionale e candidato al Consiglio regionale Tommaso Bori.

“Questa volta l’Umbria farà la storia, perché il 17 e 18 novembre possiamo invertire il trend che ha portato a salire nella nostra regione questa marea nera – ha detto Bori di fronte ad una sala gremitissima, dopo il breve saluto introduttivo del segretario del Pd di Umbertide Filippo Corbucci – In questi cinque anni l’Umbria è stata governata male e da realtà estranee al nostro territorio. La sanità l’hanno commissariata loro, quando Salvini ha imposto come assessore un geometra veneto iscritto alla Lega che adesso che siamo in campagna elettorale guarda caso è sparito. Oggi la sanità è stata privatizza, – ha continuato Bori – i giovani vanno fuori regione per trovare lavoro, una donna su due è costretta a non lavorare perché non ci sono servizi. Il nostro impegno si baserà sui bisogni reali delle persone, a partire dalla sanità, dal lavoro, dai giovani, dalla tutela dell’ambiente”.

“La gente sta cominciando a capire che aria sta tirando in Italia e nel mondo ed è arrivato il momento di tornare a suonare le nostre campane, dateci una possibilità – ha detto Pier Luigi Bersani, accolto dal pubblico con un lunghissimo applauso – Stiamo registrando 20 mesi continui di segno meno in campo economico, abbiamo una sanità che sta degradando in modo rapidissimo e credo che in Umbria si conosca bene questo problema, abbiamo una povertà crescente, un lavoro povero e precario per tanti giovani, e non c’è uno straccio di idea su come affrontare questi problemi, che anzi vengono negati. Oggi si sono radicate idee più dure del marmo che resistono, anche di fronte a promesse mancate. Ma noi dobbiamo tornare a fare battaglia, a combattere per le nostre idee, per i nostri valori, che non sono il negazionismo, il nazionalismo, il corporativismo della destra che nelle sue idee non ha nulla di universalistico. Ma è solo se guardiamo la società con gli occhi di chi sta peggio, che potremo costruire una società in cui tutti stanno meglio”.

E poi il pieno appoggio alla candidata presidente del centrosinistra Stefania Proietti. “Qui in Umbria il centrosinistra si è aggregato attorno a Stefania che ricordo bene e che sostenni quando si candidò per la prima volta a sindaco di Assisi. – ha detto Bersani – La ritengo una persona validissima, sia sul piano amministrativo che sul piano dei valori umanistici e solidali, che sono alla base del nostro agire. Ci sono e le darò una mano”.