Martedì Consiglio comunale straordinario chiesto da PD, M5S e UC

UMBERTIDE – Martedì 14 dicembre alle ore 10 si riunirà il Consiglio comunale di Umbertide in forma telematica mediante videoconferenza.

Un Consiglio straordinario La convocazione nasce in realtà dalla volontà delle opposizioni (M5S, PD, Umbertide Cambia), alle quali il Presidente Marco Floridi ha firmato la convocazione fissando ancora una volta tramite videoconferenza la riunione dell’assise per martedì mattina alle 10. Ben diversa era la richiesta delle tre forze politiche alternative alla Giunta Carizia, che invece in una nota stampa di qualche giorno fa scrivevano: “I consiglieri di opposizione hanno richiesto la convocazione e riunione del Consiglio Comunale in seduta straordinaria e in presenza, in una struttura idonea con il seguente ordine del giorno monotematico“.

L’argomento Il tema è quello dei “servizi sanitari e quello della sanità ad Umbertide”. Nella richiesta i 4 consiglieri comunali hanno posto come odg: “Riflessi sui Servizi sanitari territoriali alla luce del Piano Sanitario Regionale. Analisi e proposte per la fase partecipativa“. La richiesta dei consiglieri Giovanni Codovini, Giampaolo Conti, Filippo Corbucci, Matteo Ventanni sarebbe stata effettuata, secondo quanto dichiarato dagli stessi “alla luce di un piano sanitario regionale che penalizza l’Alto Tevere e Umbertide e di fronte alle evidenti difficoltà del nostro ospedale e di tutti i servzi sanitari. Il Piano regionale cancella poi l’area e i servizi integrati dell’Alta Umbria, cioè di Umbertide, Gubbio e Castelllo. Infatti, Umbertide viene spostato nell’Usl nord ovest con il Trasimeno e Gubbio, con il suo ospedale, è assorbito nell’Usl nord est dell’assisano . Anni di battaglie, investimenti, competenze, servizi e risorse vengono buttate via.”

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L’attacco “I cittadini meritano attenzione. – continuano nella nota i consiglieri – Le persone più fragili meritano attenzione. Rinunciare ad avere servizi sanitari efficienti con personale adeguato vuol dire rinunciare ad essere una comunità che si preoccupa del diritto alla salute e alla cura di tutti.”

Il PD Intanto il Partito Democratico ha diffuso una nota stampa a firma del segretario Filippo Corbucci, della vice Ilenia Bartocci e del Presidente dell’Assemblea comunale proprio sulla questione sanità ad Umbertide. “La richiesta di un Consiglio comunale sulla sanità da parte delle opposizioni unite (PD, M5S, UC) dimostra la necessità di tenere l’attenzione alta sui nostri servizi sanitari – si legge – Soprattutto alla luce di un piano sanitario regionale che smembra l’alta Umbria e accorpa il distretto sanitario altotevere con il Trasimeno. Chi governa la sanità regionale ha difficoltà a comprendere le esigenze del territorio e sta dimostrando (anche con la gestione delle vaccinazioni) di essere distante anni luce dai bisogni dei cittadini. Umbertide ha bisogno che i suoi servizi tornino a funzionare a pieno regime, ha bisogno di un adeguato numero di personale medico, infermieristico e oss. Con la pandemia il personale dell’ospedale di Umbertide è stato dirottato altrove (e questo è avvenuto solo per il nostro ospedale). Prima del Covid avevamo 20 posti di medicina e 10 di rsa, oggi abbiamo 16 posti medicina e 8 di rsa. Se vogliamo dare qualche dato vale la pena rimarcare come ad esempio solo in medicina mancano 4 oss e 1 infermiere, per non parlare di pronto soccorso e poliambulatori,; e che dire delle degli anestesisti in chirurgia e delle specialistiche non riattivate? E poi c’è il tema della struttura, dell’attenzione e della cura degli spazi ospedalieri che in questi anni è venuta decisamente a mancare. Il Consiglio comunale è un importante passo per discutere dei nostri servizi, ma l’attenzione deve restare alta. Una comunità – si conclude – Si riconosce da come riesce a difendere in modo compatto il diritto alla cura e alla salute, soprattutto delle persone più fragili e che ne trovano nel sistema sanitario pubblico un indispensabile punto di riferimento.”

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