UMBERTIDE- Il sindaco Luca Carizia ha chiesto un incontro all’assessore regionale alla sanità Luca Coletto per discutere della situazione attuale e futura dell’ospedale di Umbertide, al fine di “porre – ha dichiarato il primo cittadino- la massima attenzione e le più ampie garanzie sul mantenimento dei servizi sanitari”.
Attualmente l’attività di Chirurgia dell’ospedale di Umbertide è stata sospesa a causa dello spostamento di personale sanitario presso il reparto Covid dell’ospedale di Città di Castello, fatto che ha suscitato preoccupazione per il mantenimento dei servizi sanitari ad Umbertide, tanto che la politica si è mossa, da più parti, a difesa del nosocomio umbertidese. Due sono ad oggi le petizioni lanciate a tutela della sanità locale mentre sul tema le forze di opposizione hanno anche richiesto un consiglio comunale aperto.
“La Chirurgia dell’ospedale di Umbertide è soggetta a rimodulazione, al pari di altre a livello regionale, con conseguenti rivisitazioni delle attività e con un ricollocamento del personale all’interno del centro vaccinale cittadino, di poliambulatori, altri reparti degli ospedali zonali ed Rsa”, ha affermato il sindaco Carizia che ha ricordato anche le parole della presidente di Regione Donatella Tesei che ha comunicato che si darà il via allo scenario 5, con una risposta ospedaliera da parte dei nosocomi di Spoleto e Pantalla e il rafforzamento fino a 294 posti letto Covid, considerando che secondo gli esperti il picco è previsto tra due o tre settimane.
Oggi, mercoledì 12 gennaio, la situazione nel Comune di Umbertide vede 43 guarigioni da Covid-19 e 57 casi di positività. Gli umbertidesi attualmente positivi sono 465 di cui 463 in isolamento domiciliare e 2 in strutture ospedaliere, non in terapia intensiva.
